L’Europa intima l’Italia: i migranti devono sbarcare e la politica dei porti chiusi deve cessare. Il decreto Sicurezza Bis preoccupa per le persone in mare.
Continua a tenere banco il caso Sea Watch – e migranti – con l’Europa che ha mandato un messaggio, indirizzato principalmente (ma non solo) all’Italia, chiedendo che le persone a bordo dell’imbarcazione vengano fatte sbarcare in un posto sicuro.
Il monito dall’Europa all’Italia sui migranti
Con la Sea Watch ancora in mare con a bordo una cinquantina di persone soccorse al largo della Libia. L’Europa ha poi ribadito il fatto che la stessa Libia non possa essere considerata come un porto sicuro.
“I migranti salvati in mare non dovrebbero mai essere sbarcati in Libia, perché i fatti dimostrano che non è un Paese sicuro”.
L’Europa contro il decreto Sicurezza Bis di Matteo Salvini
L’Europa ha fatto sapere inoltre di essere “seriamente preoccupata per l’impatto che alcune parti del decreto sicurezza bis potrebbero avere sulla vita delle persone che necessitano di essere salvate in mare“.
Duro anche l’attacco alla politica dei porti chiusi iniziata dal leader della Lega.
“Si deve mettere fine alla politica di chiudere i porti per tutte le ong, di proibire la navigazione in acque territoriali o in certe aree in quelle internazionali”.
Salvini non fa passi indietro
Matteo Salvini non sembra intenzionato a fare passi indietro per quanto riguarda i migranti e soprattutto per quanto riguarda il decreto Sicurezza Bis, approvato in Consiglio dei Ministri dopo una lunga battaglia con Conte e Mattarella.